Ex Africa. Storie e identità di un’arte universale

"Ex Africa semper aliquid novi", così scriveva Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia, e da qui parte la nostra mostra per raccontare come si intreccino vicende africane ed europee dall'antichità a oggi attraverso "storie" d'arte, di identità, di viaggi e di incontri partendo dalle cronache dei viaggi e dei primi contatti tra europei e africani.
Un'esposizione articolata in più sezioni: dalla qualità formale espressa in opere di grande e piccola dimensione, agli oggetti antichi dei celebri regni africani insieme alle maschere, alle figure rituali e di potere.
Sono inoltre proposte le nuove frontiere della ricerca sull'arte africana: l'antichità di quelle manifestazioni e l'identificazione di alcune "mani dei maestri" e con una sezione di indagine sull'estetica diversa del vodu, un'arte accumulativa impregnata di sacralità nel suo persistente divenire con opere che vengono esposte in Italia per la prima volta.

Una mostra curata da Ezio Bassani e Gigi Pezzoli, con il contributo di studiosi italiani e stranieri, e in memoria dello stesso Bassani, scomparso improvvisamente durante i lavori del progetto e figura alla quale si deve la diffusione della conoscenza dell'arte africana nel nostro Paese.
Non una mostra etnografica bensì una grande esposizione che supera la dicotomia generalista/specialistica, puntando a raccontare storie d'arte, di identità, di potere, di sacralità, di incontri e dialoghi.

Ex Africa è resa possibile grazie alla collaborazione di alcuni dei più importanti musei e collezioni internazionali.

Se Erodoto scriveva "in Africa sono tutti incantatori", Hegel nella sua Lezioni sulla filosofia della storia (1830-1831) tracciava un quadro del continente che avrebbe impresso negativamente e in modo indelebile l'immaginario europeo per gli anni a venire.

Ex Africa presenta il valore dell'arte africana, ricostruendone il contesto storico e culturale da cui essa trae origine, giungendo alla eredità e influenza nella pittura europea d'inizio Novecento con il primitivismo e la cosiddetta Art Nègre, fino a toccare gli ambiti dell'arte contemporanea africana.

Una mostra unica e irripetibile, per una storia da conoscere per riconoscere.

Per l'eccezionalità dei prestiti la mostra è pensata appositamente e unicamente per Bologna e non potrà quindi avere altre sedi.

L'ONU ha ritenuto il progetto coerente con gli obiettivi dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Orari di apertura Lun, Mer, Giov, Ven 10 – 19 Sab, Dom 10 – 20 | Mar chiuso. La biglietteria chiude un'ora prima
CHIUSURA ESTIVA dal 12 al 20 agosto

Museo Civico Archeologico Via dell'Archiginnasio, 2
https://www.mostrafrica.it/


Dove: Bologna

Tipologia evento: Mostre

Date: dal 29/03 al 07/09/2019 (Attenzione: date non continuative!)